Vale la pena girare ogni tanto da queste parti per trovare perle come questa provenienti dell'archivio WC! Era ancora un periodo in cui non ci prendevamo troppo sul serio e l'aspetto giocoso faceva parte delle sessioni. Ricordo ancora un momento in cui avevamo deciso di comporre delle bizzarre canzoni tra il romantico e il surreale; avevamo usato delle basi inedite che erano rimaste nel cassetto, ma non siamo mai riusciti a concretizzare qualcosa. Un pezzo di cui ricordo perfettamente il testo e la melodia faceva così: "Il mio nome è sassofono chiedo scusa anche a te come un vecchio grammofono io ho solfeggio alle tre e ricordo i vecchi tempi della scuola quando imparavo a memoria tutti i libri della storia... ma io desidero te". Il video? Facce, sorrisi, parole, musiche e strumenti da un universo parallelo che di lì a poco si sarebbe dissolto lasciando solo polvere nel vento, "dust in the wind" diceva il buon Moogy... Insomma due perle rare in un solo post: ridiamoci sopra, va...!
Vale la pena girare ogni tanto da queste parti per trovare perle come questa provenienti dell'archivio WC! Era ancora un periodo in cui non ci prendevamo troppo sul serio e l'aspetto giocoso faceva parte delle sessioni. Ricordo ancora un momento in cui avevamo deciso di comporre delle bizzarre canzoni tra il romantico e il surreale; avevamo usato delle basi inedite che erano rimaste nel cassetto, ma non siamo mai riusciti a concretizzare qualcosa. Un pezzo di cui ricordo perfettamente il testo e la melodia faceva così:
ReplyDelete"Il mio nome è sassofono
chiedo scusa anche a te
come un vecchio grammofono
io ho solfeggio alle tre
e ricordo i vecchi tempi della scuola
quando imparavo a memoria tutti i libri della storia...
ma io desidero te".
Il video? Facce, sorrisi, parole, musiche e strumenti da un universo parallelo che di lì a poco si sarebbe dissolto lasciando solo polvere nel vento, "dust in the wind" diceva il buon Moogy...
Insomma due perle rare in un solo post: ridiamoci sopra, va...!